Basta fare una rapida ricerca online e sarà subito chiaro a tutti che, quando si parla di auto elettriche, una delle questioni più discusse tra gli appassionati è quella relativa alla loro autonomia.
Si tratta, in effetti, di uno degli aspetti più delicati e della questione, specie a causa della enorme quantità di disinformazione che purtroppo circonda questo argomento e, al tempo stesso, dalla rapidissima evoluzione tecnica che sta coinvolgendo l’industria delle auto alimentata a energia elettrica.
In altri termini, è sempre opportuno di tanto in tanto aiutare i nostri lettori a fare il punto della situazione, in modo da poter valutare in maniera cosciente e sicura se la loro prossima auto potrebbe essere scelta tra i sempre più numerosi modelli elettrici disponibili sul mercato italiano. Ma quanti chilometri può percorrere effettivamente?
Le torrette di alimentazione sono sempre più diffuse
Da questo punto di vista, tanto per cominciare, è sotto agli occhi di tutti come ricaricare un’auto elettrica sia sempre più facile.
Le torrette usate per ricaricare la batteria delle auto elettriche, infatti, sono sempre più diffuse e semplici da usare: basterà infatti stipulare un contratto con la società fornitrice di energia, collegare la nostra auto seguendo le istruzioni ed essere pronti in pochissimo tempo per macinare tanti altri km.
Per quanto riguarda la diffusione delle torrette, ci sono buone notizie anche su questo fronte: se un tempo queste erano reperibili solo in determinate aree di sosta, la loro invasività pari allo zero ha permesso di installarne sempre di più non solo nelle stazioni di rifornimento classiche, ma anche in numerosi punti strategici delle nostre città.
Ultimo dettaglio non da poco: le code di attesa presso le torrette non sono neanche paragonabili a quelle che sopportiamo troppo spesso dal benzinaio!
Tempi di ricarica sempre sempre più brevi
Anche in questo campo ci sono ottime novità.
Se prima riportare al 100% di carica un’auto elettrica poteva essere un’operazione molto impegnativa in termini di tempo, gli ultimi modelli sono invece in grado di ricaricarsi in tempi davvero da record.
Parliamo, in media, di un pieno in meno di 25 minuti – se teniamo presente che l’autonomia in termini di km che è possibile fare con un pieno è sempre maggiore si va sempre più alzando (attualmente è praticamente pari a quella di un mezzo alimentato a benzina o GPL), stiamo parlando di poco più del tempo necessario per un caffè e per sgranchirsi un po’ le gambe.
Prezzi sempre più vantaggiosi
La facilità di installazione delle torrette di ricarica, oltre che il crescente interesse del mercato italiano nei confronti delle auto elettriche, sta contribuendo alla creazione di un mercato sempre più personalizzato sulle esigenze specifiche di ogni consumatore.
Questi fattori, ovviamente, hanno solamente conseguenze positive: il mercato dei rifornimenti è giorno dopo giorno più competitivo dal punto di vista dei prezzi e, allo stesso modo, anche i prezzi delle vetture stesse stanno diventando più accessibili.
Un investimento sul futuro
ossedere un’auto elettrica, fino a qualche tempo fa, era effettivamente qualcosa che solo i più benestanti potevano permettersi di fare.
Ma con il calo dei prezzi generali, nonché grazie a una sempre più diffusa consapevolezza (sia da parte delle grandi aziende che dei consumatori) dell’importanza di cominciare a familiarizzare con le nuove tecnologie sostenibili, possiamo sicuramente prevedere un futuro radioso anche per le macchine alimentata a elettricità.
